Trends di Moda e Maglieriacolore arancione copertina

“L’arancione è il colore del frutto dell’arancio da cui ha preso il nome. Nelle lingue europee, prima dell’introduzione nel continente di questo frutto, avvenuta tra il X secolo e l’XI secolo, non vi era una parola che definisse tale colore né una nozione precisa di esso, che veniva spesso considerato rosso. Per questo motivo sono rimaste nell’uso locuzioni come “pesci rossi”, “gatti rossi”, “capelli rossi”, nonostante questi appaiano arancioni.”

Wikipedia – L’arancione

L’effetto del colore sugli esseri umani è una forza vitale e dinamica che non può essere ignorata. Quando si integra consapevolmente un colore nel proprio look è possibile sperimentare gli effetti benefici che esso genera dentro e fuori di noi.

Tutto ciò che ci circonda infatti ci condiziona, anche i colori che indossiamo possono trasmettere sensazioni, stimolare ricordi o in generale ispirare qualcosa nelle persone intorno a noi.

Analizziamo oggi l’arancione e i suoi effetti sulla mente e sull’animo umano.

Tra le sensazioni che l’arancione stimola ci sono: entusiasmo, gioia, ottimismo, divertimento, libertà, creatività, avventura, ma anche accoglienza, e in generale stimoli positivi.

E’ il colore associato al sole in particolari momenti del giorno, come l’alba e il tramonto, perciò simboleggia l’inizio e la fine. E’ il colore connubio tra la forza e la passione del rosso e lenergia vitale del giallo. Proprio per queste caratteristiche è considerato un colore capace di infondere: calore, equilibrio, concentrazione e saggezza.

L’arancione è il colore risultante dall’unione di due colori primari: il giallo e il rosso. Tutti si ricordano di quando da bambini giocando a mescolare i colori con le tempere si mescolava giallo e rosso e si creavano infinite tonalità diverse di arancione. Al variare della quantità di giallo e rosso le tonalità di arancio che si ottengono cambiano infatti moltissimo.

Larancione sembra essere un potente catalizzatore di energie positive. E capace di infondere molta carica sia a chi lo indossa che a chi lo osserva. E’ un colore che stimola creatività artistica, voglia di fare, spinge allazione, al prendere l’iniziativa.

Al contrario, chi non sopporta questo colore tende ad essere piuttosto rimuginante, chiuso al prossimo e privo di entusiasmo. Si tratta di persone con una visione della vita generalmente pessimistica o comunque non inclini allottimismo e all’accettare con entusiasmo le sfide che la vita propone loro. Generalmente hanno difficoltà ad uscire da situazioni problematiche, tendendo alla drammatizzazione.

Al tempo stesso larancione può essere visto come un colore nostalgico, che simboleggia la fine di un ciclo, basti pensare che è un colore che si lega bene allautunno e come abbiamo già detto al tramonto, con i possibili sentimenti di malinconia relativi alla fine del giorno ad esso associati.

L’arancione è il colore di molti agrumi (arance, mandarini, albicocche, ecc.), altri frutti, fiori e foglie che assumono tipicamente questo colore in autunno, assieme al giallo e al marrone) e licheni.

colore arancione schema tonalità

Larancione stimola lemisfero destro del cervello, sede della creatività e dellintelligenza emotiva. E’ anche grazie alla sua frequenza se riusciamo a mettere in pratica le nostre idee.

Secondo la psicologia dei colori, la Cromoterapia, la frequenza che emana il colore arancione genera buonumore, ottimismo, voglia di vivere e fiducia in se stessi.

Andare d’accordo con l’arancione significa avere una buona connessione con il proprio “bambino interiore” un buon livello di vitalità, entusiasmo e voglia di divertirsi. Esprime gioia e accoglienza. Chi si ritrova in questo colore è una persona generalmente altruista, aperta e socievole.

La scelta dellarancione indica il bisogno di ricerca di esperienze intense in ogni ambito, mosse dalla curiosità di sperimentare e scoprire nuove sensazioni.

La sua carenza può indicare rigidità del corpo, basso coinvolgimento nelle attività sociali, poca vitalità e paura del cambiamento.

Ecco alcune foto di nostri capi in vari filati sia invernali che estivi dagli ultimi campionari uomo FMF e dal nostro archivio con alta percentuale di arancione al loro interno!

Curiosità sul colore arancione:

  • Negli esseri umani, il colore arancione viene percepito attraverso dei coni (che sono delle cellule fotorecettrici presenti sulla retina dell’occhio) appositamente deputati a distinguere i colori. Esistono tre tipi di coni nell’occhio umano: S, M e L. Ciascuno di questi tipi percepisce un particolare intervallo di colori e la percezione dei singoli colori nasce dalla combinazione dei diversi stimoli. In particolare il colore arancione è associato a una stimolazione dei coni L maggiore rispetto alla stimolazione dei coni M (mentre i coni S non sono stimolati dall’arancione).
  • La percezione del colore arancione è differente tra gli esseri umani e gli animali. Ad esempio, i cervi vedono il colore arancione meno saturato, come se fosse un marrone o un grigio. I ragni, potendo percepire solo il colore verde e colori nell’ultravioletto, non percepiscono il colore arancione.
  • Nell’ambito dell’elettronica, prima dell’avvento degli schermi a colore, l’arancione non poteva essere visualizzato attraverso gli schermi in bianco e nero. A partire dall’introduzione delle tecniche di cinematografia a colori (come il processo Kinemacolor del 1908 e il successivo Technicolor del 1916), è stato possibile visualizzare nello stesso schermo elettronico diverse sfumature di colori, tra cui anche l’arancione, utilizzando diverse codifiche del colore.
  • Gli antichi romani utilizzavano questo colore per il tessuto degli abiti nuziali delle donne, poiché esso è un colore caldo, adatto quindi a simboleggiare l’unione dei sentimenti nel matrimonio.
  • Nell’araldica, la disciplina che tratta degli stemmi, l’arancione denota forza, onore e generosità. Il suo impiego come colore araldico è relativamente raro.
  • Prima dei colori chimici, per tingere i tessuti di rosso e arancio si usava un pigmento estratto da un mollusco, il murice comune. Nell’industria alimentare, invece, per ottenere rosso arancio si usano ancora coloranti a base di gusci di cocciniglie macinati.