Eventi e CollaborazioniPITTI FILATI 90

Pitti Filati è forse l’evento principale e di maggiore importanza in Italia per quanto riguarda il mondo dei filati per la maglieria; nonché uno dei più importanti a livello internazionale.

Quest’evento fiorentino giunto alla sua 90esima edizione, quest’anno si è svolto alla Stazione Leopolda di Firenze in una versione ancora ridotta, rispetto a quando aveva luogo alla Fortezza da Basso in epoca pre-covid. Nonostante ciò si è dimostrato un evento all’altezza delle aspettative, finanche a superarle andando oltre il numero di visite da parte dei buyer che ci si aspettava avrebbero partecipato all’evento, dato il momento storico in cui l’evento si è svolto; dal 2 al 4 febbraio 2022. I buyer provenienti da oltre 40 paesi esteri sono stati circa 1750.

I nostri due stilisti Laura e Daniele qui al Maglificio FMF hanno visitato per noi la fiera il primo giorno, mercoledì 2 febbraio raccogliendo spunti di ricerca agli stand delle filature e all’area tendenze creata e dagli incaricati Pitti Immagine. Hanno raccolto nuove idee su: filati, punti maglia e tecniche volti all’innovazione e alla ricerca, conosciuto nuove aziende e realtà spunto per possibili collaborazioni, nuovi fornitori e quanto di più disparato potessero apprendere e assorbire dalla giornata passata in fiera.

Nello spazio esterno antistante l’ingresso alla Stazione Leopolda siamo accolti da due grandi teche espositive posizionate ai 2 lati dello spazio che accolgono e guidano gli ospiti della fiera verso la biglietteria all’ingresso. Si tratta degli spazi espositivi della “Knitwear Parade” dedicata agli studenti del Creative Knitwear Design Master. Quest’ultimo costituisce uno dei pochi master dedicati esclusivamente alla maglieria in Italia. Realizzato in collaborazione tra Modateca Deanna e Accademia Costume e Moda di Roma.

La “KNITWEAR PARADE” del MASTER IN CREATIVE KNITWEAR DESIGN

di Accademia Costume & Moda e Modateca Deanna

All’ingresso della Stazione Leopolda, una speciale installazione scenografica di 78 modelli in maglieria – i Final Work e gli Industry Project degli studenti del Master di I Livello in Creative Knitwear Design di Accademia Costume & Moda e Modateca Deanna – ha raccontato al pubblico internazionale del salone i giovani talenti del knitwear, promuovendo la creatività dei giovani designer e la preziosa partnership tra le aziende del settore.

Dal sito di Pitti immagine alla pagina Pitti Immagine filati 90

Al nostro ingresso in fiera dopo il passaggio al guardaroba ci dirigiamo subito allo stand di Fashion Room, per visionare libri e riviste dedicate alle tendenze moda/maglieria e più in generale a quanto di più nuovo e “ispirante” lo stand ci propone, come fa ad ogni evento moda a cui partecipa. Un grande manifesto dedicato al Very Peri-Colore Pantone dell’anno-fa da protagonista all’ingresso dello stand, mentra all’interno fra gli altri troviamo l’ultimo numero del magazine Feel The Yarn con all’interno diversi capi scelti e scattati dalla stylist e fotografa Elisabetta Scarpini realizzati da noinegli ultimi nostri campionari uomo e donnaal Maglificio FMF.

(Se non lo avete ancora letto potete leggere il nostro articolo dedicato al colore Pantone dell’anno seguendo questo link)

Subito dopo iniziamo il nostro giro di appuntamenti agli stand di alcune delle filature con cui collaboriamo più frequentemente Tra queste visiteremo nel corso della giornata Millefili, Lanificio dell’Olivo, Mister Joe, Ecafil, Cofil,Industria Italiana Filati, Papi Fabio, Iafil e Filpucci.

Tra i molti filati nuovi e interessanti proposti da queste filature nelle loro collezioni Spring-Summer 2023 presentate in fiera molti sono quelli con certificazionicome lo Standard 100 Oeko-tex, Gots in riferimento alle percentuali di fibre organiche certificate o Grs per quelle rigenerate. Più rari invece sono i filati in lino certificati Gots o European Flax Linen. Stiamo facendo una ricerca di filati per il nuovo campionario di un nostro cliente, come ci capita spesso di fare nel nostro ufficio in azienda, dove teniamo quasi tutte le cartelle colori delle collezioni di filati delle filature con cui lavoriamo, più raro è invece che andiamo in cerca di filati da proporre direttamente alla fiera a cui vengono presentati. Ma si sa i tempi sono sempre più veloci e bisogna adeguarsi.

Ci troviamo anche in un periodo storico molto difficile per quanto riguarda i prezzi dei filati per la maglieria. Negli ultimi mesi, la grave crisi energetica, gli aumenti dei prezzi delle materie prime, nonché la loro difficoltà di reperimento, ha reso tutto ancora più complesso.

Le filature con cui anche noi collaboriamo si sono trovate come forse mai prima d’ora in condizione di non poter tenere fissi i prezzi dei filati neppure da un mese a un altro, in alcuni momenti neppure da una settimana alla successiva. E questo sembra ancora più incredibile se si pensa chefino a pochi anni fa il prezzo di un filato durava per una stagione intera. Ad esempio il prezzo di un filato invernale presentato a giugno, salvo imprevisti non sarebbe cambiato fino all’anno successivo, quando sarebbe uscita la nuova collezione allora magari lo stesso filato sarebbe aumentato di costo, ma sempre un aumento nell’ordine degli € 0,50 cent fino agli € 1,00/1,50 difficilmente di più. Adesso gli aumenti sono spesso molto più consistenti ed è diventato impensabile avere dei prezzi confermati per un’intera stagione.

Nel nostro percorso in fiera proseguiamo fino ad arrivare allo spazio dedicato a Feel The Yarn. Per spiegare a chi non lo conoscesse cosa sia questo marchio citiamo dal loro sito:

FeelTheYarn è il marchio registrato del Consorzio Promozione Filati – CPF, un ente che aggrega alcuni dei più apprezzati produttori di filati italiani. La missione di FTY riguarda non solo la promozione delle qualità estetiche dei filati italiani, ma anche le loro qualità tecniche intrinseche e gli aspetti che li rendono economicamente vantaggiosi.

Anno dopo anno ci impegniamo nell’organizzazione di eventi, workshop ed esperienze di formazione in tutto il mondo. Il nostro principale obbiettivo è far capire come viene trasformata la materia prima e quali sono le parti più importanti del lavoro dei filatori italiani. La nostra attenzione è rivolta sia al filato pettinato che al filato cardato, al filato open-hand, ai filati cardati self-acting e a prodotti di fantasia unici.

La stessa organizzazione si occupa da diversi anni ormai anche di organizzare una volta l’anno un contest dal nomeFeel The Contestcon lo scopo di coinvolgere studenti e designer di maglieria a livello internazionale. Sempre dal loro sito:

Feel the Contest è un concorso internazionale lanciato da Feel the Yarn® che coinvolge giovani designer e studenti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza delle più prestigiose scuole di moda, chiamati a sfidarsi per la creazione di 2 capi in maglia.

Ecco che la vincitrice dell’edizione 2021 Raquel De Carvalho sta realizzando la propria mini-collezione premio del Contest, di cui alcuni pezzi sono già in vendita, che è stata esposta allo stand di Feel The Yarn nei giorni del Pitti Filati 90.

Tra i capi esposti in ce ne sono alcuni che sono stati realizzati da noi al Maglificio FMF, in quanto siamo uno dei maglifici partner di Feel The Yarn che stanno collaborando alla realizzazione della collezione di Raquel.

Dopo la visita allo spazio di Feel the Yarn e una veloce pausa pranzo, facciamo ancora qualche visita agli stand che ci mancano sulla lista di appuntamenti che abbiamo preso, più qualcun’altra fuori programma tra cui Ecafil che presenta dei bellissimi cordonetti, fettucce e filati fantasia per la nuova SS23.

Salutiamo i colleghi con cui abbiamo più spesso rapporti di lavoro delle filature che non visitiamo stavolta in Fiera, come Pinori e Manifattura Sesia.

Abbiamoinfatti concentrato gli appuntamenti in fiera per la ricerca di filati che stiamo facendo, non potendo ovviamente visitare tutti gli stand in un giorno soltanto. Delle altre filature di cui dobbiamo vedere le nuove collezioni SS23 faremo degli appuntamenti in azienda nelle settimane successive al Pitti Filati.

Ci dirigiamo così al piano superiore degli spazi della Stazione Leopolda. Saliamo una scala multicolor e arriviamo all’area tendenze denominata: Dual. Per descrivere questo spazio ecco il reportage fotografico che abbiamo fatto e breve descrizione dal sito di Pitti Immagine:

Spazio Ricerca: DUAL

Lo Spazio Ricerca, curato come ad ogni edizione da Angelo Figus e Nicola Miller, è stato il luogo in cui ha preso forma il futuro della filatura e della moda. Per la primavera/estate 2023: un’esplosione dinamica e dirompente dei nostri pensieri, energie e idee maturate durante l’inverno. E forse in reazione all’inverno stesso, notoriamente la stagione più dura dell’anno. Il titolo-tema “DUAL” ha sviluppato tre concept irrinunciabili: libertà, qualità, necessità.

Di seguito invece vi lasciamo con altre foto dalla Fiera in cui potete vedere un po’ degli allestimenti realizzati per gli stand delle filature, alcuni esempi di ricami multicolor realizzati con un filato multicolor stampato attraverso una tecnologia innovativa brevettata dall’ azienda Coloreel che abbiamo conosciuto in fiera, fino al processo di lavaggio ecologico visibile allo standdi Iafil. Quest’ultimo è reso possibile grazie all’utilizzo delle washing-brushing ballsche permettono il riciclo e riutilizzo dell’acqua utilizzata per il lavaggio dei capirendendo anche il processo di lavaggio interamente sostenibile.

Appuntamento alla prossima edizione di Pitti Filati!

Prossima Edizione:
29 giugno – 1 luglio 2022
Fortezza da Basso